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La vincitrice ASSOLUTA di Terre di Siena Ultramarathon

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Abbiamo intervistato in esclusiva la vincitrice assoluta della 50 km di terre di Siena 2017 , Laura Gotti . D: Cosa si prova ad arrivare davanti a tanti uomini ? R: Tagliare il traguardo come prima assoluta è stata una grande soddisfazione personale ma l emozione più grande oltre il gran ti tifo è vedere le lacrime di gioia degli amici quelli veri quelli con cui hai condiviso tantissimi allenamenti in allegria senza avere l'obiettivo dei tempi ma solo il vero divertimento perché la corsa deve essere soprattutto quello e non un peso , poi se i risultati ci sono come nel mio caso meglio ancora si deve condividere qualche brindisi oltre che a qualche chilometro D: Ci puoi spiegare questa tua gioia per il podismo ? R: La corsa si è una passione vero ma a volte anche uno sfogo dallo stress giornaliero dal lavoro da tutto è momento personale dove ci si confronta su se stessi perché vero senza allenamento certe distanze non si possono percorrere ma la testa in primis a tutto è quella che ci fa volare ai traguardi più impossibili e superare sempre i propri limiti. D: Come hai gestito la gara e i momenti di crisi se ci sono stati ? R: Nei 50 km di Siena il percorso collinare non mi è pesato il paesaggio è molto bello anche se purtroppo più volte ho già ribadito che quando si corre a certi ritmi la concentrazione è fondamentale quindi non ci si gode nulla di quella che ci circonda. D: Come ti alleni ? Hai uno staff ? R: Faccio parte di una squadra ma non seguo nessun tipo di allenamento corro quasi tutti i giorni ma da sola alternando magari con qualche belle salite ogni tanto...non mi ritengo un buon esempio di runner da questo punto di vista perché non seguo nessuna tabella di allenamento non uso nessun tipo di integratore e i volontari dei ristori di gara possono confermarlo perché mi vedono solo passare senza mai fermarmi..sono abituata a gareggiare a stomaco vuoto senza fare colazione e la cosa che forse nessuno ci crederà non uso orologi sportivi o meglio lo usato i primi anni quando si entra a far parte di questo mondo ma dopo di che lo messo da parte e corro a sensazione che è la cosa più bella..l orologio a volte può essere solo uno stress mentale in più in una gara!!! Non programmo mai gare a distanze di tempo ma la maggior parte delle volte mi capita di iscrivermi sempre negli ultimi giorni in modo da non sentire l'agitazione e stare tranquilla fino quasi alla partenza! Permettiti però di ringraziare l'amico Paolo Mazza che è anche il mio fisioterapista , dopo aver subito una brutta frattura mi ha rimesso in piedi e mi sostiene sempre . È unico . D : Quali sono i tuoi obiettivi dopo questa "impresa" ? R: Dopo la vittoria a Siena a distanza di 15 giorni di cui la prima settimana mi è servita per recuperare le gambe e la seconda per far solo dei giretti easy ho deciso di partecipare alla Bam marayons internazionale nella mia città Brescia dove ho conquistato un 3 podio battendo il mio personale di ben 5 minuti e concludendo in 2.54 minuti altra grandissima soddisfazione; Ora a parte Quell idea folle di provare a debuttare con la 100 km non ho nulla in programma e poi ricordiamo anche che a parte correre ho una famiglia e un mio negozio da parrucchiera da gestire qui sul lago d Iseo quindi vero dedicarsi alla corsa sempre e ovunque ma nei limiti che si può. Come mi piace ribadire sempre : goooo runner mai mollare fino alla fine!!!

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